Le truffe sono come le erbacce: continuano a spuntare, non importa quante volte le estirpiamo. E questa settimana? Sono diventate completamente invasive. Che si tratti di un addebito sospetto di 215 dollari su Apple Pay che non avete mai effettuato o di una telefonata in cui si afferma che i vostri sussidi Medicare stanno per sparire, i truffatori puntano sulla paura, sull'urgenza e sulla confusione per farvi cadere in trappola.
Ma non preoccupatevi. Abbiamo raccolto le principali tattiche di truffa che si stanno diffondendo in questo momento, in modo che sappiate esattamente a cosa prestare attenzione e a cosa non credere.
Questa truffa è vestita in modo da sembrare un'e-mail ufficiale di Apple, completa di un falso ID del caso e di dettagli che sono abbastanza convincenti da spaventarvi e farvi agire.
Il messaggio recita qualcosa come:
Abbiamo notato un'attività insolita sul tuo ID Apple (ID caso: 64918273508)... Transazione: 215,45 dollari presso "Electronic Hub USA"... Se non siete voi, contattate immediatamente l'assistenza Apple.
Il messaggio cita persino un modello specifico di iPhone, la località (San Diego) e un link di assistenza inventato per farlo sembrare legittimo. Ma è una trappola.
Questa e-mail di phishing è progettata per indurvi a fare clic sul link falso o a chiamare il numero falso, consegnandovi il vostro login dell'ID Apple, i dati di pagamento o peggio ancora.
Cosa fare:
I truffatori continuano a chiamare gli anziani, fingendo di provenire da Medicare con richieste allarmanti o offerte allettanti. Il loro obiettivo? Il numero di Medicare, i dati della previdenza sociale o le informazioni bancarie.
Questo è allarmante e intelligente. Viene visualizzato un testo che afferma di provenire dalla TSB Bank e che vi avverte che i numeri collegati al vostro conto sono cambiati.
Vi esorta a chiamare un numero, dove vi aspetta un simpatico truffatore.
Il problema?
Anche chi non è cliente di TSB riceve questi messaggi. E coloro che sono clienti di TSB sono entrati nel loro conto per scoprire che non è cambiato nulla.
Il pericolo sta nella chiamata.
Il numero indicato nel messaggio vi collega a truffatori che vi chiederanno i vostri dati bancari con la scusa di "risolvere il problema".
Dalle e-mail contraffatte, ai falsi avvisi bancari, alle telefonate camuffate da assistenza sanitaria, i truffatori stanno alzando il tiro. Ma è possibile superarli in astuzia stando all'erta, pensandoci due volte prima di cliccare o chiamare e verificando sempre attraverso i canali ufficiali.
Prima di partire:
I truffatori diventano ogni giorno più scaltri, ma non dovete rendergli le cose facili. Volete un modo rapido per individuare i siti web sospetti, i link loschi o le offerte che sembrano troppo belle per essere vere? Scaricate l'App ScamAdviser e controllate prima di cliccare. È come avere in tasca un assistente che individua le truffe.
Avete notato una truffa che non abbiamo trattato?
Condividetela con noi attraverso questo modulo. Più ne sappiamo, più saremo protetti.
Ti sei innamorato di una bufala, hai comprato un prodotto falso? Segnala il sito e avvisa gli altri!
Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi