Maxzis.com è un negozio online che si concentra sui reggiseni e sull'abbigliamento intimo, offrendo di tutto, dai reggiseni senza spalline e push-up ai modelli con chiusura posteriore e anteriore. La selezione dei prodotti sembra promettente e il sito appare curato e professionale. Ma con l'aumento delle segnalazioni di truffe negli acquisti online nel 2025, rimane una grande domanda: Maxzis.com è legale o è una truffa?
In apparenza, il negozio ha tutte le carte in regola, soprattutto per i consumatori di moda alla ricerca di offerte. Tuttavia, un'analisi più approfondita rivela diverse bandiere rosse che mettono in serio dubbio l'affidabilità del sito. Indaghiamo.
Maxzis.com sostiene di essere operativo dal 2021, ma il dominio stesso è stato registrato nel 2003, secondo Whois.com. Questo non è necessariamente sospetto di per sé - i domini vengono spesso acquistati e rivenduti - ma solleva dubbi quando la versione attuale del sito non mostra alcun segno di una storia di due decenni.
L'incongruenza tra l'anno di fondazione dichiarato e l'età effettiva del dominio è una bandiera rossa comune nelle truffe dishopping online 2025. I siti truffaldini spesso acquistano domini abbandonati per dare un'apparenza di età e credibilità.
Un numero crescente di acquirenti ha segnalato seri problemi con Maxzis.com. Le lamentele più comuni includono:
Questa mancanza di responsabilità è un segno distintivo di un sito di moda falso. Quando un'azienda non riesce a evadere gli ordini o a comunicare con i clienti, erode rapidamente la fiducia.
Se cercate di scoprire dove ha sede Maxzis.com, probabilmente vi scontrerete con un muro. Non ci sono informazioni di contatto chiare, né un indirizzo aziendale, né dettagli su chi gestisce il sito. Sebbene questo non dimostri che si tratti di una truffa, è un'importante bandiera rossa per chiunque cerchi di verificare la legittimità dell'azienda.
Le aziende legittime di solito offrono trasparenza per guadagnare la fiducia dei consumatori. L'assenza di queste informazioni rende molto più difficile ritenere l'azienda responsabile se qualcosa va storto.
Nel mondo digitale di oggi, i marchi di moda online affidabili utilizzano i social media per entrare in contatto con i clienti, mostrare i prodotti e gestire i reclami. Stranamente, non sono riuscito a trovare gli account di Maxzis.com sui social media, nessun tag e nessun impegno con gli utenti su piattaforme come Instagram, Facebook o TikTok.
Questo silenzio radio è particolarmente strano per un marchio che si suppone sia nato nel 2021. La maggior parte dei siti di e-commerce fa grande affidamento sui canali sociali per creare traffico e fiducia. Una totale mancanza di presenza, quindi, non significa che si tratti di una truffa, ma fa poco per aumentare la fiducia degli utenti.
Sebbene Maxzis.com possa sembrare un negozio legittimo in superficie, queste bandiere rosse raccontano una storia diversa. Ecco alcune delle bandiere rosse che abbiamo trovato:
🔍 Mancanza di dominio: Il sito sostiene di essere stato fondato nel 2021, ma il dominio è stato registrato nel 2003, sollevando dubbi sulle sue vere origini.
📦 Reclami dei clienti: Molti acquirenti riferiscono di non aver mai ricevuto i loro ordini e di non aver ricevuto alcuna risposta dall'assistenza clienti.
🕵️ Nessuna trasparenza: Non ci sono informazioni chiare sull'azienda, né un indirizzo fisico, né un modo per verificare chi gestisce il negozio.
🚫 Nessuna presenza sui social media: Mancanza totale di attività o impegno sulle principali piattaforme come Instagram o Facebook, il che è molto insolito per un marchio di moda online.
Nel complesso, Maxzis.com può essere rischioso. Se state pensando di fare acquisti su questo sito, procedete con estrema cautela o, meglio ancora, cercate rivenditori più affermati con pratiche trasparenti e recensioni verificabili dei clienti.
Se avete già effettuato un ordine e non l'avete ricevuto, contattate immediatamente il vostro fornitore di pagamenti per contestare l'addebito.
Prima di fare clic, controllate ScamAdviser.com: è un modo rapido per verificare siti web, numeri di telefono, portafogli di criptovalute e persino IBAN. Da cellulare? Non preoccupatevi: l'app ScamAdviser vi copre 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per tenervi al sicuro ovunque navighiate.
Questo articolo è stato scritto da un volontario di ScamAdviser. Se ritenete che l'articolo contenga delle inesattezze o debba includere informazioni rilevanti, contattate ScamAdviser.com utilizzando questo modulo.
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Con l'aumento dell'influenza di Internet, aumenta anche la diffusione delle truffe online. Ci sono truffatori che fanno ogni tipo di reclamo per intrappolare le vittime online - da false opportunità di investimento a negozi online - e Internet permette loro di operare da qualsiasi parte del mondo con l'anonimato. La capacità di individuare le truffe online è un'abilità importante da possedere, dato che il mondo virtuale sta diventando sempre più parte di ogni aspetto della nostra vita. I consigli che seguono vi aiuteranno a identificare i segnali che possono indicare che un sito web potrebbe essere una truffa. Buon senso: Troppo bello per essere vero Quando si cercano prodotti online, un'offerta vantaggiosa può essere molto allettante. Una borsa di Gucci o un nuovo iPhone a metà prezzo? Chi non vorrebbe approfittare di un simile affare? Anche i truffatori lo sanno e cercano di approfittarne. Se un'offerta online sembra troppo bella per essere vera, pensateci due volte e controllate due volte. Il modo più semplice per farlo è semplicemente controllare lo stesso prodotto su siti web concorrenti (di cui vi fidate). Se la differenza di prezzo è enorme, è meglio ricontrollare il resto del sito. Controllare i link ai social media Al giorno d'oggi i social media sono una parte fondamentale delle attività di e-commerce e i consumatori spesso si aspettano che i negozi online abbiano una presenza sui social media. I truffatori lo sanno e spesso inseriscono i loghi dei siti di social media nei loro siti web. Spesso, grattando sotto la superficie, si scopre che q
Il peggio è passato: vi siete resi conto di aver versato i vostri soldi troppo in fretta e che il sito che avete usato era una truffa - e adesso? Prima di tutto, non disperate!!! Se pensate di essere stati truffati, la prima cosa da fare in caso di problemi è chiedere semplicemente un rimborso. Questo è il primo e più semplice passo per determinare se si ha a che fare con un'azienda vera o con dei truffatori. Purtroppo, ottenere il rimborso da un truffatore non è così semplice come chiedere. Se si ha a che fare con dei truffatori, la procedura (e la possibilità) di ottenere il rimborso varia a seconda del metodo di pagamento utilizzato. PayPal Carta di debito/carta di credito Bonifico bancario Bonifico bancario Google Pay Bitcoin PayPal Se avete usato PayPal, avete buone possibilità di riavere i vostri soldi se siete stati truffati. Sul loro sito web è possibile presentare una controversia entro 180 giorni di calendario dall'acquisto. Condizioni per presentare una controversia: La situazione più semplice è che abbiate ordinato da un negozio online e il prodotto non sia arrivato. In questo caso PayPal dichiara quanto segue: "Se l'ordine non arriva e il venditore non è in grado di fornire la prova della spedizione o della consegna, otterrai un rimborso completo. È così semplice". Il truffatore vi ha inviato un articolo completamente diverso. Ad esempio, avete ordinato una PlayStation 4, ma avete ricevuto solo un controller Playstation. Le condizioni dell'articolo sono state travisate nella pagina del prodotto. Ad esempio, l'articolo è stato dichiarato come nuovo, ma presenta evi